mercoledì 20 ottobre 2010

Attenzione

Per chi parteciperà al seminario sulla valutazione delle competenze linguistiche in lingua friulana.
Attenzione!

Nella zona della Piazza Giardini di Codroipo sulla quale si affaccia la BCC sede del seminario, è difficile trovare parcheggio perchè ci sono gli impianti (tende, giostre...) per la fiera di San Simone.
Conviene parcheggiare in zona stazione, poco distante, o nel parcheggio del cimitero (un po' più lontano).

Al seminario si parlerà di griko, arbereshe e friulano. 
  
Buona partecipazione!

mercoledì 13 ottobre 2010

SEMINARIO


SEMINARIO

Progetto Lullabies


VALUTAZIONE
DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE
IN LINGUA MINORITARIA


21-22-23 OTTOBRE 2010

Sede del Seminario

Codroipo (UD)

  • Piazza Giardini Pubblici
Sala Convegni
B.C.C. Basiliano

  • Via Friuli 14
Scuola Primaria Candotti

PROGRAMMA
Giovedì 21 ottobre

Sala Convegni B.C.C. Basiliano
(ore 16.00-19.30)

Ore 16.00 – Apertura del Seminario
  1. Introduzione ai lavori congressuali Dott.ssa Mauretta Brusutti, Dirigente Scolastica Direzione Didattica di Codroipo Istituzione capofila
  2. Saluto del Sindaco di Codroipo, Vittorino Boem
  3. Intervento del prof. Gian Mario Di Gianantonio, referente dell’USR per le Lingue Minoritarie
  4. Presentazione dei Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche partner:
  • Dott. Luigi Vergine I. C. "Don Carlo Gnocchi" di Castrignano de'Greci (Le);
  • Dott.ssa M. Francesca Camodeca I. C. "E. Koliqi" di Frascineto (Cs);
  • Dott.ssa Rosa Crapisi Sec. I°primo "G. Bianchi" di Codroipo (Ud) e sede associata di Varmo;
  • Dott. Stefano Stefanel I. C. Mortegliano-Castions di Strada (Ud)
Ore 16.30 – Presentazione da parte dei docenti della rete di significative esperienze didattiche di lingua e cultura minoritaria

Ore 19, 00 Intervento del dottor Bruno Forte, docente della facoltà di Scienze della Formazione - Università di Trieste - sede di Portogruaro: “La costruzione del curricolo di lingua friulana tra Indicazioni nazionali e contesto territoriale”.


Venerdì 22 ottobre

Via Friuli 14 Scuola Primaria Candotti
(ore 9.00-12.30)

Confronto da parte del gruppo tecnico di docenti ed esperti della rete su
  • valutazione e certificazione delle competenze nella lingua minoritaria;
  • aspetti didattici e rilevanza sociale dell'insegnamento della lingua minoritaria.
Coordinano i lavori
  • Professoressa Silvana Schiavi Fachin
  • Dottor Bruno Forte
Sabato 23 ottobre

Sala Convegni B.C.C. Brasiliano
(ore 9.00-12.00)

Presentazione esiti lavoro di gruppo
Sintesi operative Progetto Lullabies a.s. 2010/11


Ore 10.45 – 11.40 relazioni di esperti L.M.

  • Dott. Giorgio Filieri - lingua grika
  • Dott. Caterina Adduci e Dott. Flavia D’Agostino - lingua arberëshe.
  • Dott. William Cisilino – lingua friulana
Conclusione:

Professoressa Silvana Schiavi Fachin - Docente di Didattica Delle Lingue Moderne e di Educazione Plurilingue nell’Università di Udine / Universitât dal Friûl







mercoledì 8 settembre 2010

Quante ore?

1) jo scuele tropis oris soio tignude a fâ di furlan? Quante ore di friulano deve fare la scuola?

Ai sens de 482/99, la scuele e je clamade a corispuindi a la richieste dai gjenitôrs par garantî l’aprendiment dal furlan. Il troi par rivâ a di chel obietîf al jentre te autonomie scolastiche.

Ai sensi della legge 482/99, la scuola è chiamata a rispondere alla richiesta dei genitori per garantire l'apprendimento del friulano. In tal senso si deve utilizzare l'autonomia scolastica.

2) Puedial un Collegio Docenti decidi di fâ un numar limitât di oris? E fin a tropis oris di massime? Il collegio docenti può decidere un numero minimo di ore? Qual è il limite massimo?

Idem, come sore, naturalmentri intal limit massim dal 20% de cuote di autonomie.

Nel limite massimo del 20% della quota dell'autonomia.

3) Come riferiment o vin cjapât par agns il bando dal progjet regjonâl (40 oris), ma isal cualchi altri document furlan, talian, european che al fevele di timps? Per anni abbiamo preso come riferimento il bando del progetto regionale (40 ore) ma c'è qualche altro documento friulano, italiano, europeo che parla di tempi?

Cul gnûf regolament ai sens de 29/07 a saran dadis indicazions precisis su contignûts e oris, simpri però lassant salve la autonomie scolastiche

Con il nuovo regolamento ai sensi della Legge del 29/07 saranno date indicazioni precise su contenuti e ore, sempre però lasciando salve le autonomie scolastiche.

venerdì 25 giugno 2010

Verbâl

L'ultin verbâl dal incuintri dal grup di lavôr
cu la professore Schiavi Fachin
al è sul sît.

martedì 22 giugno 2010

lingua

In attuazione dell'articolo 6
della Costituzione
e in armonia con i princípi generali stabiliti
dagli organismi europei e internazionali,
la Repubblica
tutela
la l i n g u a
e la cultura delle popolazioni
albanesi
,
catalane, germaniche,
greche,
slovene e croate
e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale,

il friulano,
il ladino, l'occitano e il sardo.

martedì 1 giugno 2010

Curricoli e certificazioni

Nel sito del progetto puoi trovare le bozze per i curricoli per la scuola primaria relativamente alla lingua friulana
e
la bozza di un documento per la certificazione delle competenze per la scuola secondaria di primo grado per la lingua friulana.

Riceviamo volentieri suggerimenti per correzioni, ampliamenti ecc.

sabato 29 maggio 2010

Verbale incontro 26 maggio

Il gruppo di lavoro che si è incontrato il 26 maggio ha discusso sull'insegnamento con la metologia CLIL in lingua minoritaria o in inglese.
Si evince che l'insegnamento CLIL deve prevedere l'acquisizione di alcune strutture di base che permettano a tutti gli alunni di comprendere quanto dice l'insegnante. A volte, essendo necessaario l'uso di terminologia specifica che deve essere acquisita anche in lingua italiana, ed essendoci alunni che per diverse motivazioni (arrivano in classe ad anno scolstico avviato, sono di origini diverse, non hanno dato tutti il consenso per l'apprendimento nel caso della lingua minoritaria, presentano difficoltà di apprendimento) non hanno acquisito le strutture di base, risulta difficile far raggiungere gli obiettivi prefissati per la materia di insegnamento.
Risulta complesso, inoltre, dare continuità all'insegnamento con metodologia CLIL di una determinata materia per il turn over di insegnanti.
Si pensa perciò di suggerire ai colleghi insegnanti di utilizzare la metodologia CLIL inizialmente per impartire l'insegnamento di materie che non incidono totalmente sull'apprendimento di terminologia specifica in lingua italiana quali motoria, musica (non solo canzoni!), tecnologia, informatica. Ottima idea la preparazione di lavori teatrali. Una voce deve essere spesa anche per la religione che può essere insegnata in lingua minoritaria. Le chiese spesso sostengono la lingua popolare e agiscono frequentemente come propositrici di percorsi e materiali (es. la Bibbia tradotta in lingua minoritaria, il messale, ...). Le materie sono suggerite sulla base di esperienze pregresse degli insegnanti del gruppo.
Il gruppo decide di fornire, accanto ai curricoli predisposti, anche materiali di lavoro per gli insegnanti per facilitare quanti presentano perplessità e non si sentono all'altezza di un insegnamento in lingua minoritaria.
Per questo si chiede a quanti avessero preparato schede di lavoro assegnate ai bambini, di fornircele senza alcuna preoccupazione, affinchè si possano arricchire tutti quaanti.
Si passa quindi a riesaminare i curricoli stesi apportandovi alcuni correttivi.

martedì 25 maggio 2010

Nuovi arrivi!

Finalmente arrivano nuovi materiali prodotti dalle scuole che fanno parte del progetto Lullabies.

Cerca qui e troverai (forse) ciò che ti può interessare.

Ma attenzione... non è finita!

Tra qualche giorno si aggiungeranno nuovi lavori!

Ti offriamo un piccolo assaggio di ciò che puoi trovare sul sito!

In lingua Arbëreshë

SALLUÇIZA (coccinella)

Salluçiza, vera vera
buar qiçin te' dera
kush e gjet kat ja jarë
Salluçiza ë' ture qarë

sabato 8 maggio 2010

CORS

Il Centri Interdipartimentâl di Ricercje su la culture e la lenghe dal Friûl de Universitât dal Friûl al inmanee cors a gratis di lenghe furlane pal personâl dal Ateneu e dai altris ents publics, e, tant che scoltadôrs, par ducj i interessâts. A son trê i nivei previodûts: di fonde, intermedi e avanzât. I cors a duraran 30 oris e si davuelzaran tes sedis dal Ateneu di Udin. La iniziative e je realizade cui fonts de leç 15/12/1999, n. 482 pe tutele des minorancis linguistichis storichis. Si pues iscrivisi vie fax al 0432/556481 dentri di misdì dai 10 di Mai 2010. Lis schedis informativis e i modui di iscrizion si puedin discjamâ dal sît http://www.uniud.it/ateneo/organizzazione - "Comunicazione istituzionale".

Par altris informazions si pues clamâ il CIRF ai numars 0432 556483/556480 o scrivi a cirf@uniud.it.



Il Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla cultura e la lingua del Friuli dell’Università degli Studi di Udine organizza corsi gratuiti di lingua friulana per il personale dell’Ateneo e di altri enti della Pubblica Amministrazione, e, in qualità di uditori, per tutti gli interessati. Tre i livelli previsti: base, intermedio e avanzato. I corsi dureranno 30 ore e si svolgeranno presso le sedi dell’Ateneo udinese. L’iniziativa è realizzata grazie ai fondi della legge 15/12/1999, n. 482, per la tutela delle minoranze linguistiche storiche. Ci si può iscrivere via fax al numero 0432/556481 entro le ore 12.00 del 10 maggio 2010. Le schede informative e i moduli di iscrizione si possono scaricare dal sito http://www.uniud.it/ateneo/organizzazione - "Comunicazione istituzionale".

Per altre informazioni si può chiamare il CIRF ai numeri 0432 556483/556480 o scrivere a cirf@uniud.it.



CIRF

Università degli Studi di Udine

Segreteria C.I.R.F.
Centro Interdipartimentale di
Ricerca sulla Cultura e la Lingua del Friuli
Via Petracco, 6 - 33100 UDINE

lunedì 1 marzo 2010

BRAINSTORMING

Intal prin incuintri – ai 3 di Fevrâr 2010 - dal grup di lavôr dal Circul Didatic di Codroip, la scuele mezane di Codroip e l'Istitût comprensîf di Mortean-Cjasteons cu la professore Silvana Schiavi Fachin o vin vût tantis solecitazions sui lavôrs che a si varessin di fâ a scuele. Chi sot o vin un parziâl elenc e une schirie di pinsîrs libars che a puedin zovâ tant che input di disvilupâ personalmentri.


BRAINSTORMING


Cuant che si impare une lenghe bisugne prime imparâ a scoltâ la lenghe; dopo si à di cjacarâle, comprendi la lenghe scrite, lei e, par ultin, scrivi.


La specificazion dal descritôr e je diferente se il frut al è piçul o di scuele mezane.


Ducj chei che a fasin scuele a fasin lenghe, ancje chei/chês che a fasin informatiche, gjinastiche,matematiche, siencis e v.i.


Il Friûl e je une des primis regjons in Italie che e à doprât la metodologjie CLIL( Content and Language Integrated Learning = che si impare une materie/ une part di une materie e e tal stès timp la lenghe che e ven doprade par insegnâle ).


Capî ce? Cjacarâ ce? Lei ce? Scrivi ce?


  1. Svicinâ l'arlêf ae gramatiche dal ûs comunicatîf de lenghe tignint cont ancje dal ûs formâl. Variazion dal regjistri confidenziâl o pûr no confidenziâl.

Bisugne meti il frut tes situazions di scoltâ la lenghe di ogni dì, ma ancje sclesis di lenghe plui formâl.


  1. Si à di puartâ il frut a resonâ sul aspiet culturâl e convenzionâl de scriture. Nissune lenghe cjacarade e à un sisteme che al trasferissi ce che si dîs in ce che si scrîf.

Il confront tra lis lenghis al jude ae comprension di chest fat.

Resonâ sul procès simbolic e la contradizion tra il fevelât e il scrit. Par esempli: si scrîf “bambino” ma si dîs ba n bino( = une nasâl dentâl e no une bilabiâl ).


  1. Doprâ a scuele il lengaç preverbâl, verbâl, gjestuâl, mimic.

In Europe si cjacare di “lenghis di/in contat”. Contat reâl tra i fruts di provignince diferente( vicine ( slovens) o lontane ( cinês, albanês, marochins e v.i.) in classe insiemi.Valorizâ la lôr esperience cun sclesis inte lenghe di origjin.

  • Diference tra “multilengâl” e “plurilengâl”

            • Multilengâl: = al è un fenomeno sociâl che al rivuarde une comunitât, un grup

            • Plurilengâl: fenomeno individuâl (repertori cun competencis diferentis in plui di une lenghe; competence ecuilibrade tal capî, cjacarâ, lei e scrivi)

Competence ecuilibrade che a eivuarde: funzions, nozions, esponents. Viodi Nivel sojâ ( pal furlan)r / Livello soglia ( pasl talian), Threshold Level ( par l’inglês) e v.i.

  • Diference tra “integrâ” e “includi”

Integrâ: a àn di diventâ come nô: fevelâ come nô

vistîsi come nô, mangjâ come nô= proces di assimilazion.

Includi: jo ti aceti e tu tu mantegnis lis tôs carateristichis.


4. Vision dal mont, aspiet antropologjic.

Struture soresegmentâl: melodie de lenghe. Aspiets prosodics.


I bilengâi a imparin a cjacarâ plui tart , a àn bisugne di plui timp par interiorizâ lis lenghis che a scoltin tal lôr ambient.

Miscliçâ lis lenghis al è un pont di passaç.


L a ricercje e à mostrât che un biel ambient scolastic (une biele scuele, colorade, luminôse, legre, musicâl e v. i.) al favorîs l'aprendiment.

I. No si à di vê premure di fâju fevelâ subit cuanche a frontin une gnove lenghe.Par controlâ se a scomencin a capî la gnove lenghe, i fruts mi dimostrin che a capissin manipolant, lavorant, movintsi in maniere juste cence la preocupazion di fâju produsi.

Jo mestre no domandi la produzion, il frut al impare la lenghe un pôc ae volte scoltant...

L'insegnant al à di imparâ a capî cuant che il frut al è pront. Cirî di cjatâ lis miôr condizions par cjacarâ (posture, distance comunicative – il frut insom de aule nol è invoiât a fevelâ).


Une persone – une lenghe.


Descritôrs : controlâ i nivei di competence in jentrade e programâ chei in jessude secont il Cuadri comun european di riferiment ( 2004) dal Consei de Europe e lis Indicazions pe programazion didatiche curiculâr , 2004 dal OLF pal furlan e confrontâju cui nivei in jentrade e in jessude in talian, inglês, e in altris lenghis dal curriculum o di famee.


Comprension e produzion orâl:

Esemplis di organizazion des ativitâts incrosant lis funzions secont il Nivel sojâr:

comunicazion muse a muse:

  • Saludâ: bundì siore mestre

  • presentâsi e savê presentâ: Jo o soi...; Puedio fâti cognossi....

  • Tratâ a tu par tu: dîs po; sint po; scuse...

  • Tratâ par telefon: Che al scusi, cun cui fevelio?

Intal telefon a bisugne savê vierzi il canâl comunicatîf., tignîlu viert, e sierâlu: Pront, o soi... Lu saludi!


Rapuarts tra comprension e produzion scrite scrite

Par esempli, telefonant:

cjapâ note par visâsi doprant peraulis clâf : bon…doman…Martars…h.10… Municipi


Coerence (aspiets semantics ) e coesion de lenghe (in relazion al sisteme sintatic de lenghe. consecuzio, relatîfs, pronons, conetîfs e v.i.)

martedì 5 gennaio 2010

FABBRICA DI RACCONTI

La magica Fabbrica dei Racconti risulta essere una interessante esperienza di rete tra scuole per la scrittura dei racconti a più mani. Simili esperienze si sono svolte anche nei nostri Circoli. Questi percorsi aiutano i bambini ad uscire dai propri schemi mentali e a confrontarsi con soluzioni e idee completamente diverse dalla loro. Da noi l'esperienza è stata svolta tra diverse scuole, tra diverse classi della stessa scuola, tra diversi gruppi di alunni di una stessa classe. Quest'anno a Codroipo nella sede della scuola primaria Candotti, per la stesura di dialoghi tra personaggi di fumetti e cartoni animati friulani, verranno coinvolti nella scrittura a più mani anche gli autori dei personaggi, fumettisti di fama oltre i confini della nostra terra.
Siamo tutti in attesa di leggere i risultati!